CAPITALISMO BUONO. PERCHE' IL MERCATO CI SALVERA' (IL)
di CINGOLANI STEFANO
€ 15,00
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilit�
Non presente in libreria
Disponibile presso il Fornitore
Messaggerie Libri (MI) | Disponibile |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 33 |
Messaggerie Libri (MI) | Disponibile |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 33 |
- Titolo: CAPITALISMO BUONO. PERCHE' IL MERCATO CI SALVERA' (IL)
- Autore: CINGOLANI STEFANO
- Editore: LUISS UNIVERSITY PRESS
- Collana: I CAPITELLI n� 0
- Anno: 2020
- EAN: 9788861055254
- Pagine: 159
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
In molti, dal Diciannovesimo secolo a oggi, hanno profetizzato la morte del capitalismo, il "vampiro che si nutre di lavoro vivo" di cui parlava Karl Marx, il "sistema non intelligente, né buono, né bello, né giusto" e per di più "bugiardo" di cui scrisse John Maynard Keynes. La grande recessione seguita alla crisi dei subprime è sembrata così, a numerosi osservatori, segnare il fallimento del mercato e l'inizio dell'ultimo stadio del sistema capitalistico destinato, nell'era della crescente automazione del lavoro e della crisi della democrazia liberale, a declinare fino a scomparire del tutto, sostituito da "qualcosa di nuovo". Tali osservatori stavano però trascurando una delle più peculiari qualità del capitalismo, quella di essere straordinariamente resiliente e capace, come il Proteo della mitologia greca, di cambiare continuamente forma. L'ultima mutazione stava avvenendo forse più rapidamente di quello che riuscivamo a immaginare, prima che scoppiasse la grande pandemia. In questo libro Stefano Cingolani mostra come un nuovo paradigma di capitalismo DVR, "digitale, verde e responsabile", potrà essere ancora una volta motore di cambiamento, forza capace di affrontare con efficacia i bisogni e le priorità che stanno emergendo nelle nostre società: la salute, l'ambiente, il riequilibrio delle risorse e dei fattori di produzione. Se, come scrisse Milton Friedman, "la responsabilità sociale delle imprese è aumentare i propri profitti", è urgente oggi chiedersi se non sia possibile farlo anche rispettando principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Siamo agli inizi di un'altra grande trasformazione, che guiderà un nuovo ciclo di sviluppo e cambierà la democrazia, anch'essa destinata a diventare digitale, verde e responsabile? La trasformazione è in atto e la risposta è ancora in sospeso: ma la riforma è necessaria e urgente per evitare che Proteo si trasformi in Uroboro, il serpente che divora sé stesso. Prefazione di Giuseppe De Rita.