MISTERIOSA CURVA DELLA RETTA DI LENIN. PER UNA CRITICA DELLO SVILUPPO DEL CAPITA
di ROGGERO GIGI
€ 15,00
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilit�
Non presente in libreria
Disponibile presso il Fornitore
Messaggerie Libri (MI) | Disponibile |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 1 |
Messaggerie Libri (MI) | Disponibile |
FastBOOK Centro Distribuzione (MI) | 1 |
- Titolo: MISTERIOSA CURVA DELLA RETTA DI LENIN. PER UNA CRITICA DELLO SVILUPPO DEL CAPITA
- Sottotitolo: CAPITALISMO OLTRE I «BENI COMUNI» (LA)
- Autore: ROGGERO GIGI
- Editore: LA CASA USHER
- Collana: BALZO DI TIGRE n� 4
- Anno: 2010
- EAN: 9788895065625
- Pagine: 144
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 320 SCIENZE SOCIALI
Classificazione CEE
Perché ricominciare a dire Lenin oggi? È l'urgenza delle lotte a imporci questo ritorno. I movimenti in rete e all'università, degli operai e dei precari, contro le "nuove recinzioni" e nelle banlieues globali, in Europa e nel mondo postcoloniale, hanno il proprio minimo comun denominatore nella lotta dentro e contro lo sviluppo del capitalismo. Era proprio questo il nodo della polemica tra Lenin e i populisti russi a cavallo tra Otto e Novecento. Ripercorrendo criticamente quel dibattito, il libro spiazza radicalmente la contrapposizione tra modernità e anti-modernità, mostrando come per Lenin analizzare lo sviluppo del capitalismo significasse individuare i punti della sua crisi e la possibilità della rottura rivoluzionaria. Praticare oggi quella mossa leniniana, nel profondo mutamento delle forme del lavoro e della produzione: qui sta la scommessa e la posta in palio. Attraverso questo percorso viene messa a critica, dall'interno dei movimenti sociali, la categoria di "beni comuni". Le lotte globali contro lo sfruttamento e l'espropriazione capitalistica ci mostrano infatti come in questione non sia la conservazione o un ritorno a un mitologico stato di natura, bensì la riappropriazione della ricchezza sociale e l'autonomia del lavoro vivo. La produzione, cioè, del comune oltre il pubblico e il privato, lo Stato e il mercato.