VACANZA DEI SUPERSTITI (E LA CHIAMANO VECCHIAIA) (LA)
di VALERI FRANCA
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Mondadori Magazzino RESE (CEVA Verona) | Disponibile |
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- Titolo: VACANZA DEI SUPERSTITI (E LA CHIAMANO VECCHIAIA) (LA)
- Autore: VALERI FRANCA
- Editore: EINAUDI
- Settore: TEATRO
- Collana: SUPERCORALLI n� 0
- Anno: 2016
- EAN: 9788806230081
- Pagine: 118
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 850 LETTERATURA
Classificazione CEE
"La vacanza dei superstiti" è un testo vivo, cangiante, capace di gettare luce dentro ognuno di noi, perché è scritto da chi - dopo aver vissuto con furia, allegria e coerenza un secolo, accumulando esperienze e idee - si è guadagnato un privilegio raro: una libertà radicale, di pensiero e di parola. "A distanza, vediamo ogni cosa risolta. Siamo in una comoda poltrona a chiacchierare. Non so se essere grata al destino di avermi riservato una fin de partie così". Seduta idealmente (ma solo idealmente) su quella poltrona, lo sguardo pronto a spostarsi in un istante dal passato al futuro, Franca Valeri dà avvio al suo racconto. Una divagazione sulla vecchiaia (la sua e quella di tutti) infarcita di storie, aneddoti, sentenze spiazzanti, pensieri bellissimi. Poco più di cento pagine in cui si condensano tutta l'intelligenza e l'ironia sedimentate negli anni e visibili a occhio nudo come i cerchi degli alberi. Pescando qua e là: "Il fatto è che per rimpiangere la felicità ce ne vorrebbe dell'altra". "L'ansia è una malattia incurabile. Può sfociare nel mostruoso (credo che Hitler ne soffrisse) o limitarsi a riempire di rughe una signora". "Io vorrei ricordare l'ultima volta che ho fatto l'amore. La prima sì, la ricordo, ma non ha importanza". O ancora: "Come dirglielo, a quel ragazzo ventenne, che ci è bastato essere molto sicuri delle nostre idee per entrare in quelle degli altri?" A poco a poco, veniamo catturati e scossi...